Apre il 21 novembre prossimo al MUDEC di Milano la mostra “The Art of Bansky. A visual protest”: tra street art e impegno sociale.
Banksy può piacere o meno, ma non si può negare che sia uno dei nomi più celebri – e famigerati – dell’arte contemporanea. Soprattutto a seguito dei recenti “stunt” di una certa casa d’aste…
Sicuramente la fama dell’artista e writer inglese si deve anche all’aura di mistero che lo circonda, ma la qualità delle sue creazioni resta innegabile. E sebbene in passato altre gallerie d’arte abbiamo ospitato mostre su Banksy, il MUDEC si configura come il primo museo pubblico ad ospitare una sua personale (non autorizzata dall’artista).
L’allestimento milanese, curato da Gianni Mercurio, presenta al pubblico oltre 70 opere dell’artista inglese, tra stampe, dipinti e sculture, il tutto corredato da fotografie e percorsi multimediali mirati a spiegare il concetto di “protesta visuale” che dà il titolo all’iniziativa. Obiettivo della mostra è offrire al visitatore una panoramica completa e inedita sul percorso artistico di Banksy.
Nelle quattro sezioni si analizzeranno le ideologie e i contesti sociali che hanno dato natali a questa peculiare forma d’arte, come anche la tecnica dello stencil, diventata parte integrante della cifra stilistica dell’artista.
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