Novità

Sostenibilità e Facility Management: cleaning al servizio degli obiettivi ESG

By 12 Giugno 2025Giugno 19th, 2025No Comments

Nel contesto attuale, sempre più aziende considerano il Facility Management – e in particolare i servizi di cleaning – come un tassello strategico nella realizzazione degli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance). 

E a buon diritto: non si tratta più soltanto di mantenere puliti e ordinati gli ambienti, ma di contribuire attivamente alla sostenibilità ambientale, alla responsabilità sociale e alla trasparenza gestionale.

In questo articolo spieghiamo come.

Facility Management al servizio della sostenibilità

Gli obiettivi ESG sono un insieme di criteri che misurano l’impegno di un’azienda in tre ambiti fondamentali: Environmental (ambientale), Social (sociale), Governance (governo d’impresa).

In che modo il Facility Management, e in particolare il cleaning, può influenzare in questi tre contesti?

Dal punto di vista ambientale, le attività di pulizia possono incidere concretamente sulla riduzione degli sprechi di acqua e prodotti chimici, sull’uso di materiali riciclabili e sul contenimento delle emissioni grazie a macchinari a basso consumo energetico. 

Sul fronte sociale, il settore offre opportunità di formazione, inserimento lavorativo e valorizzazione del personale, elementi che impattano positivamente sul benessere dei lavoratori e sull’inclusione sociale. Processi chiari, ruoli definiti e percorsi di crescita contribuiscono a creare ambienti di lavoro equi e motivanti.

Per la governance, la digitalizzazione dei processi di cleaning garantisce tracciabilità, controllo e trasparenza, fondamentali per una gestione efficiente e rendicontabile. 

Con l’approccio giusto, vediamo quindi che il cleaning può diventare un vero driver strategico per le imprese.

Impatto ambientale: riduzione dei consumi e gestione rifiuti

Analizzando più da vicino il ruolo del cleaning nell’impatto ambientale complessivo di un’azienda, vediamo come un’attenta gestione delle risorse consenta di limitare consumi e sprechi: l’utilizzo di detergenti sostenibili, ad esempio, permette di minimizzare l’immissione di sostanze chimiche nocive nell’ambiente, salvaguardando sia l’ecosistema sia la salute degli operatori. 

Ma non si tratta solo della scelta dei prodotti: i moderni sistemi di dosaggio automatico assicurano l’impiego della quantità corretta di detergente e acqua, evitando inutili eccedenze e garantendo al contempo risultati ottimali.

Anche le attrezzature hanno un peso determinante: macchinari a basso consumo energetico, lavapavimenti con sistema di recupero acqua e strumenti di pulizia progettati per ridurre gli sforzi manuali e ottimizzare i tempi di intervento sono soluzioni sempre più diffuse. Infine, una corretta gestione dei rifiuti – con particolare attenzione alla differenziazione e al riciclo dei materiali utilizzati – chiude il cerchio di un approccio responsabile ed ecologico

Leggi anche “Riduzione degli sprechi nel cleaning: il nostro percorso

Formazione e valorizzazione del personale

Spostandoci all’ambito sociale, ci accorgiamo come la presenza di percorsi di formazione continui possa diventare una leva sociale importante per la crescita e la valorizzazione delle persone. 

L’accrescimento delle competenze tecniche degli operatori resta l’obiettivo principale, ma emergono anche aspetti come la sicurezza sul lavoro, la gestione del tempo, l’approccio al cliente. Questo investimento permette di offrire ai dipendenti reali opportunità di sviluppo professionale e personale, migliorando la qualità complessiva del servizio.

Rispetto ad altri settori, il Facility Management rappresenta anche un’importante occasione di inclusione sociale: in questi contesti trovano impiego a persone di diverse età, provenienze e background culturali, che contribuiscono a creare un ambiente che promuovere pari opportunità e diversità.

Anche in questo caso, l’approccio giusto consente di rafforzare il valore umano dell’impresa e costruire un modello di business responsabile. 

Leggi anche “Tracciamento digitalizzato nel cleaning: opportunità e benefici

Governance: tracciabilità e trasparenza dei processi

Per quanto riguarda la governance ritroviamo una situazione relativamente diffusa, in cui una gestione trasparente, tracciabile e responsabile delle attività svolte dall’azienda rappresenta un elemento fondamentale per garantire standard elevati e per rispondere alle aspettative di clienti, stakeholder e autorità di controllo. 

Guardando alla nostra esperienza, l’introduzione di strumenti digitali ci ha consentito di monitorare in tempo reale le operazioni svolte, registrare i tempi di intervento, tracciare i consumi di materiali e prodotti, e verificare l’aderenza ai protocolli previsti.

Questa tracciabilità ci mette in condizione di aumentare il livello di trasparenza e fiducia nel servizio erogato, ma anche di individuare tempestivamente eventuali criticità o inefficienze operative, migliorando l’organizzazione e la pianificazione degli interventi. In questo modo si favorisce l’accountability dei team operativi e dei responsabili di servizio, rendendo misurabile ogni fase dell’attività e agevolando il rispetto di normative e certificazioni di settore.

Leggi anche “Codice degli appalti, clausole sociali, internalizzazione: novità nel comparto dei servizi

L’importanza di un partner qualificato 

Raggiungere gli obiettivi ESG, per le aziende, sarà sempre più importante. E lo stesso accadrà per i numerosi elementi che contribuiscono a influenzare il raggiungimento di tali obiettivi.

Ne deriva che scegliere partner qualificati nel Facility Management significa non solo migliorare l’efficienza operativa, ma anche rafforzare la propria reputazione e competitività, dimostrando concretamente l’impegno verso un futuro più sostenibile e responsabile.

Vuoi saperne di più sull’argomento?

Contattaci ai seguenti riferimenti

info@openservicevenice.com

+39 (041) 5952 039

Sostenibilità e Facility Management al servizio degli obiettivi ESG